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Andrea Pachetti's avatar

Ottimo episodio e, aggiungo, Shareware Heroes è davvero un testo da leggere, merita delle segnalazioni affinché si diffonda il più possibile.

Per quanto riguarda il tema principale, ho l'impressione che non ci sia stata una particolare attenzione sul fenomeno shareware in Italia nell'epoca d'oro poiché la diffusione della pirateria su "floppini" era tale da non necessitare purtroppo, per l'utente medio, di avere una parte del gioco da testare.

Mi riferisco ovviamente al periodo di Wolf 3D e Doom, che tra l'altro in Italia venivano distribuiti dalla Systems, l'editore che aveva pubblicato una delle più importanti riviste per C64, Commodore Computer Club, e che aveva avuto l'intuizione di vedere nello shareware il futuro.

Tra l'altro Systems ebbe un ruolo vero e proprio in Doom, come detto da Michele di Pisa nel 2008 a Ready64: «Come editori di videogiochi shareware per PC eravamo i distributori ufficiali dei principali autori Usa ed europei, da Apogee ad Epic Megagames e ID Software. Quest'ultima casa, in particolare, ci diede non poche soddisfazioni. Di loro avevamo pubblicato "Wolfenstein" e, quando ci chiesero di co-finanziare lo sviluppo del loro nuovo prodotto, Doom, anticipando di quasi un anno il pagamento delle royalty aderimmo senza alcuna esitazione. "Doom", in effetti, cambiò radicalmente il concetto di videogioco.» https://ready64.org/articoli/leggi/idart/32/intervista-a-michele-di-pisa

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Francesco Guglieri's avatar

Complimenti, sempre molto interessante. Sarebbe bella una puntata, ispirata dall'ultima notazione, su quanto venivano pagati i pezzi sulle riviste del settore.

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