Ciao,
questa settimana Le parole dei videogiochi si prende mortalmente sul serio e affronta un tema che forse interessa solo a me (ma se mi sbaglio, premete vorticosamente sul pulsante “condividi”!): il sesso delle console. Come ci si riferisce in italiano ai nomi delle console? Come lo fanno i loro produttori e come lo fa la stampa? Cosa è cambiato negli anni?
Oltre a scandagliare i siti ufficiali e altri documenti collegati alle console di oggi, sono andato a ripescare i loro equivalenti del passato, tra manuali di istruzioni e anche riviste dell’epoca. Ho scritto molto e sono arrivato al limite di peso della newsletter, per cui non c’è spazio per molti consigli bonus e altre segnalazioni in fondo, ma rimedierò tra sette giorni (o anche prima).
Buona lettura!
Niente sesso, siamo console
Sono passati pochi giorni dall’incontro tra Bari e Cagliari, valido per i play-off del campionato di calcio di Serie B. A vincere è stato il Cagliari, che ha quindi guadagnato l’accesso alla Serie A per la prossima stagione. Non può dirsi troppo deluso la il Bari, che ha comunque sfiorato l’impresa: due salti di categoria in altrettanti anni, dato che nel 2021/2022 aveva cominciato in Serie C. Sì, ma cos’è questa storia che da qualche tempo c’è chi utilizza l’articolo femminile per la squadra pugliese1?
Sul modo in cui in Italia si è soliti riferirsi alle squadre di calcio, è intervenuta anche l’Accademia della Crusca. Che tende a intervenire un po’ su tutto, soprattutto quando qualcuno glielo chiede, ma le cui risposte sono molto utili (e lo sono state anche in quel caso, per saperne di più clicca qui).
In Italia i videogiochi non hanno una rilevanza paragonabile al calcio. Anche per questo, per districarsi nell’argomento che ho scelto per questa puntata, non si può fare particolare affidamento su codici, regole e pareri di studiosi della materia. A dire il vero uno studioso ci sarebbe e sarei io, il che vi dà la misura dell’impreparazione che abbiamo come paese.
In effetti la stessa Accademia della Crusca si è occupata della questione dell’articolo (e del suo genere) da accompagnare o meno a nomi di grandi aziende e quindi anche di marchi. Per quello che ci interessa, è sufficiente riprendere questa parte della risposta:
In sostanza, non c'è errore nel mettere l'articolo e neppure nell'ometterlo […]. L'italiano recente è più disponibile all'omissione, del resto non incompatibile con la grammatica.2
La situazione è sostanzialmente la stessa anche con i videogiochi. Sono le stesse aziende ad aver abbandonato quasi del tutto l’utilizzo degli articoli. Così facendo si sono anche smarcate dal doversi riferire ai propri prodotti, le console, al maschile o al femminile. Nintendo, Sony e Microsoft sono allineate e gli uffici italiani, o chi si occupa della comunicazione e delle presentazioni aziendali, si sono adagiati su questa formula “asessuata”. L’unica eccezione è quella legata alla presenza del termine “console” e in quel caso si passa al femminile.
Nintendo e Switch3
“La base inclusa con Nintendo Switch – Modello OLED dispone di due porte USB, una presa HDMI utilizzabile per collegare la base alla TV e una nuova porta LAN, per sessioni di gioco online più stabili in modalità TV”
“Fino a 8 giocatori possono collegare tra di loro le proprie console Nintendo Switch, Nintendo Switch – Modello OLED o Nintendo Switch Lite per giocare insieme in multiplayer cooperativo o competitivo”
“È possibile configurare il filtro famiglia per Nintendo Switch sulla console stessa”
Rimanendo fedele a se stessa, Nintendo sceglie non solo di non assegnare un genere, ma anche di mantenere il suo marchio accostato al nome specifico della console. Quindi si rivolge quasi sempre alla sua fortunatissima console come “Nintendo Switch” e non solo “Switch”. Nei suoi quarant’anni di presenza nel mercato delle console, questa è stata la scelta quasi costante di Nintendo. Molte delle sue console includevano direttamente “Nintendo” nel nome vero e proprio: Nintendo Entertainment System, Super Nintendo Entertainment System, Nintendo 64, Nintendo DS, Nintendo 3DS. Ci sono state posizioni meno definite con Game Boy, Game Boy Advance, GameCube e opposte con Wii e Wii U.
Anche la stampa di settore si è ormai abituata a omettere l’articolo ed è molto difficile trovarne, associati alle console, negli articoli delle riviste online più lette.
È impossibile negare come l'impatto con Tears of the Kingdom faccia notare l'ormai immane differenza tra Switch e il resto della compagnia
IGN4
Spostandosi nel passato, le convinzioni di Nintendo, non sono poi così granitiche quanto quelle di oggi (ma il maschile prevale).
Opuscolo di avvertenze e informazioni per l’utente (Nintendo, 1997)5
Il Nintendo 64 genera immagini realistiche e simulazione a 3D.
Non utilizzare televisioni a proiezione frontale o posteriore con il Nintendo Entertainment System (NES), (il) Super Nintendo Entertainment System o (il) Nintendo 64 (N64).
Manuale di istruzioni di Wario World (Nintendo, 2003)
Grazie per aver scelto il disco di gioco Wario World per la console Nintendo GameCube
Leggere attentamente il libretto di precauzioni allegato al prodotto prima di utilizzare il NINTENDO GAMECUBE […]
Assicurarsi che il NINTENDO GAMECUBE sia spento prima di rimuovere il cavo del blocco alimentatore dalla presa
Sony e PlayStation 56:
L’integrazione personalizzata dei sistemi della console PS5 consente agli sviluppatori di recuperare dati dall’unità SSD così rapidamente da poter creare giochi in modi finora impensabili.
Scatena la potenza della tua console PS5 con PlayStation® Plus3.
Al termine della configurazione sullo schermo apparirà il messaggio Benvenuto nella PlayStation 57.
Sony gradisce particolarmente la formula che include la parola “console”. Tra tutti quelli che ora vengono chiamati “platform holder” (chi ha il controllo di una piattaforma), Sony è probabilmente stata la prima a iniziare a giocherellare con le parole e a intuire il potere suggestivo di cui erano ammantate, anche nel nostro settore. Ne ho parlato solo poche settimane fa in due puntate di questa newsletter (clicca qui per raggiungere la prima). Il terzo esempio riportato qua sopra è un caso rarissimo in cui ci si riferisce ufficialmente a PlayStation 5 declinandone il nome al femminile!
Anche quando si parla di PlayStation, la stampa di settore in Italia non ha più alcun dubbio.
[…] purtroppo questa funzionalità non sarà disponibile su altre piattaforme al di fuori di PlayStation 5.
Multiplayer8
La storia dell’utilizzo ufficiale del termine PlayStation è travagliata. In questo caso mi ha sorpreso un po’ di più, perché Sony era un gigante dell’elettronica quando ha lanciato PlayStation a metà degli anni Novanta. Poteva contare su un’infrastruttura internazionale avviata e coordinata, che avrebbe dovuto garantire totale coerenza nell’utilizzo dei termini.
Campagna pubblicitaria di PlayStation per l’Italia (autunno 1995)
PlayStation è completamente diverso da tutti i videogiochi che hai avuto per le mani finora
Manuale di istruzioni di Total NBA ‘97 (Sony Computer Entertainment, 1997)
Per un uso corretto, leggere attentamente il manuale di istruzioni della PlayStation
Allestisci la PlayStation e inserisci il CD di Total NBA ‘97 come descritto nel relativo manuale di istruzioni
Manuale di istruzioni di Resident Evil 2 (Capcom, 1998)
Predisponi il PlayStation seguendo le istruzioni contenuto nel suo manuale d’uso
Manuale di istruzioni di WipEout Fusion (Sony Computer Entertainment Europe, 2001)
Il disco contiene software per la PlayStation 2
Non può essere utilizzato con altre versioni della PlayStation 2
Sony appare piuttosto convinta del femminile, al di là della campagna di lancio che inserisce il riferimento al maschile “videogioco”, ma non deve averlo spiegato troppo bene a Capcom. O Capcom non lo ha comunicato con efficacia a chi si è occupato dell’adattamento per l’Italia. O non ci sono stati controlli sufficienti.
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La storia di PlayStation in Italia è talmente importante e ha contribuito in maniera tanto decisiva a far nascere e diffondere l’abitudine al videogioco, che ci sono altre questioni e curiosità che vale la pena ricordare. È con l’arrivo di PlayStation che le riviste dedicate ai videogiochi iniziano a usare il femminile: prima della scatoletta grigia di Sony, tutte le console erano presentate al maschile. C’è un numero di Game Power, quello di ottobre 1995 (#43) che è esemplare, nel suo testimoniare il passaggio da un’epoca all’altra. Dentro c’è un po’ di tutto:
Alla Nintendo hanno dimostrato che il Super NES ha ancora delle carte da giocare.
La PlayStation sarà la prima console che potremo linkare.
Il Saturn ha venduto 100.000 unità in due mesi negli USA
Con l’arrivo di Saturn e Play Station il genere dei giochi di guida domestici ha compiuto un vero e proprio salto di qualità […]
Non passa mese senza che il Super Nintendo o il Mega Drive ricevano un titolo del genere
Rayman, un gioco stratosferico per PS-X
Bug, l’insetto del Saturn
Una nota: PS-X era uno dei nomi con cui ci si riferiva alla prima PlayStation (ehi, è tornato il femminile, che è successo?) nei mesi e anni precedenti alla distribuzione in Europa.
Ancora su PlayStation e Italia. Attorno al 1999, forse era già il 2000, le riviste in edicola dedicate al mondo PlayStation sono decine. Sony, appoggiandosi a una qualche regolamentazione immagino, impone che il termine “PlayStation” utilizzato nelle testate in copertina non vada oltre una precisa percentuale dello spazio occupato dall’intera testata/logo. Questo nel tentativo, suppongo, di limitare lo sfruttamento del marchio da parte di terzi e, forse, anche di tutelare la rivista ufficiale PlayStation, edita da Il Mio Castello Editore. Ai tempi ero il responsabile di una di queste mille riviste, il cui logo e nome passò da “PlayStation World” a “PS World”.
Microsoft e Xbox Series X|S9:
La console Xbox più veloce di sempre.
I giochi realizzati con il kit di sviluppo per Xbox Series X|S hanno tempi di caricamento notevolmente ridotti, immagini straordinarie e una frequenza dei fotogrammi fino a 120 fps.
Le console di gioco Xbox Series X|S sono le prime a supportare Dolby Vision e Dolby Atmos, che potenziano le dinamiche di gioco grazie alle immagini a spettro completo e all'audio immersivo.
L'elegante design monolitico di Xbox Series X è il risultato della combinazione di innovazioni hardware e software elaborate per ottenere il massimo delle prestazioni e della velocità.
Una console Xbox Series X può essere posizionata sia orizzontalmente che verticalmente. Accertati che la tua console sia posizionata su una superficie stabile ben ventilata, relativamente fresca e lontana da fonti di calore dirette. Non collocare altri oggetti sopra, sotto o accanto alla console10.
Nonostante Microsoft non sia esattamente da prendere a esempio per quel che riguarda l’attenzione che esige in fase di adattamento all’italiano, nella comunicazione di Xbox Series X e Series S è coerente e segue i percorsi di cui ho già parlato in precedenza. Il femminile viene riservato ai casi in cui compare “console” e per il resto non ci si sbilancia.
Anche in questo caso i giornalisti italiani sono ormai convinti di dover fare la stessa cosa:
Certo, se ciò che interessa a qualcuno è il successo di Xbox contro PlayStation, allora capisco, ma questa strategia non aiuta Electronic Arts. Non aiuta Ubisoft.
IGN11
Xbox non è più un marchio tanto giovane e così ha anche lui una storia a cui riferirsi, per capire se e cosa è cambiato negli ultimi venti anni.
Manuale di istruzioni di Halo (Microsoft, 2002)12
Configurare Xbox Video Game System seguendo le indicazioni contenute nel Manuale di istruzioni di Xbox
Manuale di istruzioni di Xbox 36013
Il tentativo di disattivare il sistema di protezione antipirateria della Xbox 360 potrebbe causare l’arresto permanente del funzionamento della console Xbox 360
Tra la prima e la seconda console della famiglia Xbox, si saltella dal maschile al femminile. Sembrano più convinti i tentativi di uniformare il modo in cui ci si riferiva a Xbox 360 e meno sincronizzati quelli messi in moto ai tempi del primo, enorme, Xbox. A proposito del primo Xbox, c’è una puntata di questa newsletter che si è occupata proprio di una campagna pubblicitaria della console negli USA e del modo che ha utilizzato per parlare ai videogiocatori. Per approfondire, clicca qui.
Cara, vecchia Sega
Nel caso delle console di Sega e del modo in cui venivano presentate, non è possibile tracciare una linea diretta tra passato e presente. L’ultimo hardware da gioco di Sega è Dreamcast (1998), ancorato a una fase storica di grandi cambiamenti e che precede quella di una ristrutturazione più rigida a livello internazionale dell’unica coscritta di Sega nei videogiochi, Nintendo. Si può pensare che, se Sega fosse riuscita a sopravvivere come produttrice di hardware, avrebbe dovuto compiere gli stessi passi proprio di Nintendo. Probabilmente è stata anche la sua impreparazione in questo senso a far sì che venisse travolta da Sony, che rappresentava le grandi multinazionali al loro ingresso nel mondo dei videogiochi.
Ho comunque raccolto del materiale per capire come si era mossa Sega negli anni Novanta.
Manuale di istruzioni di Mega Drive14
Il Mega Drive System è provvisto di suono stereo per rendere il gioco più eccitante
Manuale di istruzioni di Castlevania: The New Generation (Konami, 1994)
Montate il vostro sistema Sega Mega Drive/Genesis come descritto in questo manuale di istruzioni.
Manuale di istruzioni di Sonic Adventure (Sega, 1999)
Questo GD-ROM può essere usato esclusivamente con il Dreamcast System
Collega il controller all’Ingresso di Controllo A sul Dreamcast
L’idea che ci fosse un “System” a seguire i nomi delle console di Sega, credo che fosse solo in parte da attribuire all’esistenza del Master System (console del 1985), e molto più a dei testi scritti senza seguire delle linee guida precise. Al di là di questi strampalati testi dei manuali, non ci sono altre occasioni in cui Sega si riferisce ufficialmente a quelle sue console come "Mega Drive System” o “Dreamcast System”. Restano però delle valide testimonianze del fatto che Sega voleva che in Italia si utilizzasse il maschile per le sue console. Una pratica ormai lontana decenni, così come quella di utilizzare gli articoli con i nomi delle aziende.
Grazie a Floriana Grasso per la rilettura e le correzioni.
I dischi che ho ascoltato questa settimana:
Red Hot Chili Peppers - Blood Sugar Sex Magik
Queens of the Stone Age - In Times New Roman
Foo Fighters - But Here We Are
Per saperne di più, clicca qui.
https://www.nintendo.it/Console-e-accessori/Famiglia-Nintendo-Switch/Nintendo-Switch-Modello-OLED/Nintendo-Switch-Modello-OLED-2000984.html e https://fs-prod-cdn.nintendo-europe.com/media/downloads/support_1/nintendoswitch/NSwitch_ImportantInformation_EUR.pdf
https://it.ign.com/the-legend-of-zelda-tears-of-the-kingdom/202396/review/the-legend-of-zelda-tears-of-the-kingdom-la-recensione
Disattivando il correttore che è in me, rimane la dicitura dell’opuscolo originale, incluso in milioni di giochi: “Opuscold di avvertenze e informazioni per l’utente”.
https://www.playstation.com/it-it/ps5/
Sul manuale: Halo: Combattimento Evoluto.
Mi risulta difficilissimo non scrivere “del Mega Drive”. Fonte: https://segaretro.org/images/b/b3/Sega_Mega_Drive_Model_1_EU_Manual.pdf