Guida pratica al non-E3
Destreggiarsi nel caotico centro commerciale degli annunci di inizio estate.
Ciao,
un anno fa ci lasciava l’E3, già Electronic Entertainment Expo, E³ ed E3 Media & Business Summit. Rispondendo alla vocazione di questa newsletter, spiegare il significato e il contesto delle parole che si usano parlando e scrivendo di videogiochi, avevo dedicato un paio di puntate all’argomento. Se pensate di sapere cosa sia stato l’E3 ma qualcosa ancora vi sfugge, se siete appena arrivati dalle nostre parti e non avete idea di quello che fosse o se semplicemente adorate crogiolarvi in salsa agrodolce di malinconia (vi capisco), allora vi consiglio la lettura di questa newsletter. Dopo aver porto l’ultimo saluto, mi ero concentrato anche su quello che poi qualcuno ha iniziato a definire il “non-E3” (not-E3), che è un’idea che ancora ci portiamo appresso e che probabilmente sopravviverà ancora per alcuni anni. Anche per il non-E3 ho fatto qualche ricerca e scritto delle cose: le trovate qua.
E arriviamo all’attualità: si apre oggi il non-E3 2024, quel periodo di giorni in cui editori e sviluppatori di videogiochi mostrano al mondo le loro novità o aggiornano il pubblico sui progetti già annunciati. Questa puntata è pensata per aiutarvi a capire quali trasmissioni seguire e chi ci sia dietro ognuna di queste iniziative.
Buona lettura!
CHI È?
Questo talento del videogioco ha cominciato a soli 19 anni tra le fila di creativi e programmatori di uno dei maggiori editori di videogiochi al mondo. Ha dato vita a uno dei personaggi più sferici e amati dell’intero settore, prima di mettersi in proprio e… organizzare le migliori risse della storia videoludica.
(La risposta è in fondo)
Tanta voglia di estate!
Immagino che chi ha studiato quello che è successo nell’ambito della comunicazione e dei media nel nuovo secolo, saprebbe spiegare in maniera molto efficace il perché e le conseguenze del passaggio da poche voci distribuite con un’ampia rete di ripetitori a una miriade di sussurri, dai venti dischi in heavy rotation su MTV ai duemila suggeriti da blog, pubblicazioni indipendenti, profili su Myspace, esordienti via YouTube. Non voglio dire che con il commiato, sofferto, all’E3 sia successa esattamente la stessa cosa (anche perché non sono tra quelli che hanno studiato per davvero), ma dei punti di contatto ci sono.
Da una singola fiera, a cui si accompagnavano gli appuntamenti dei giorni precedenti all’apertura delle porte, si è progressivamente passati a una moltiplicazione di eventi, festival, raduni, showcase. La dissoluzione dell’E3 ha avuto tra le sue conseguenze, poi, anche il terrore indotto almeno in una parte della stampa specializzata. Di certo in quella che conosco io e che ho frequentato a lungo qua in Italia. I giorni delle scarpinate sullo showfloor del Convention Center di Los Angeles hanno a lungo garantito i migliori risultati dell’anno in termini di pagine visualizzate, utenti richiamati e, quindi, investimenti degli sponsor esterni. Venuto meno l’E3, c’era da capire come salvare almeno una parte di quel “Bengodi” (si vedono le virgolette?).
E così, per un periodo che non sarà mai abbastanza breve, Multiplayer, Spaziogames, Everyeye e IGN hanno organizzato dei loro contenitori: delle scatole editoriali in cui far confluire i vari annunci che, intanto, in maniera non sempre molto ordinata venivano lanciati dai vari angoli di mondo (ma principalmente dagli Stati Uniti) a inizio giugno. Anche quest’anno abbiamo Summer of Games di Multiplayer, che include un evento dal vivo a Roma il 9 giugno e Summer Games di Everyeye, oltre naturalmente a Summer Game Fest, l’ombrellone aperto dall’ex giornalista Geoff Keighley per dare “riparo” a una serie di iniziative direttamente a Los Angeles. È una grande estate, una in cui le parole a disposizione sembrano essersi ridotte fino ai minimi termini.
Mettendo da parte la comprensibile paura del settore nostrano di perdere ulteriore presa sul pubblico e sugli inserzionisti paganti (vi sono vicino, ma fino a un certo punto perché è troppo deprimente), la disintegrazione in più iniziative è quello che ci ha lasciato in eredità il crollo dell’E3.
Di base quello che è successo è che la mole di notizie sarà la stessa a cui ci aveva abituato l’E3, ma ora è tutto più dispersivo e al tempo stesso concentrato in un solo weekend, piuttosto che in una fiera della durata di una settimana.
Keza McDonald - The Guardian1
Per questo è possibile che possa tornarvi utile questa veloce guida che ho assemblato mentre rimbalzavo tra le registrazioni di vecchi concerti degli Smashing Pumpkins e la ricerca dei primi editoriali che, quasi trent’anni fa, venivano dedicati proprio all’Electronic Entertainment Expo fa, per un altro articolo che… ma basta divagare, cominciamo!
ACCES-ABILITY SUMMER SHOWCASE
Quando succede: 7 giugno, 17:00 (CEST)
Riferimento online: YouTube (ASL, BSL2, desc. audio) | Home page
Come si presenta: “20 giochi, giocatori con disabilità e consulenti sull’accessibilità come ospiti, giveaway di codici download: un’infornata di videogiochi interessanti e accessibili”. “Durante lo spettacolo ogni gioco mostrato presenterà una selezione delle opzioni di accessibilità che offre e delle scelte di game design fatte con in mente l’accessibilità, così da poter essere sicuri che i giocatori che seguono da casa possano farsi un’idea chiara della possibilità di giocare a un gioco, prima di farsi prendere dall’hype”.
Pensato dalla giornalista Laura Kate Dale, l’Access-Ability Summer Showcase è un incontro giunto alla sua seconda edizione e che si propone di dare visibilità ai videogiochi particolarmente attenti alle necessità dei giocatori disabili. Dale ha annunciato che metà dei videogiochi potranno essere giocati anche senza l’aiuto della vista. La diretta su YouTube è disponibile anche nelle versioni con supporto ASL (American Sign Language), BSL (British Sign Language) e descrizione audio.
SUMMER GAME FEST
Quando succede: 7 giugno, 22:45 (CEST)
Riferimento online: YouTube (ASL, desc. audio) | Home page
Come si presenta: “Lanciato nel 2020, il Summer Game Fest è la celebrazione con lo sguardo rivolto al futuro dei giochi di prossima uscita, disponibile sia come esperienza gratuita digitale e in diretta per gli appassionati di tutto il mondo”.
Summer Game Fest è la versione “ora l’E3 me lo faccio io” di Geoff Keighley, già personaggio di riferimento per la serata dei Game Awards, che si tiene ogni anno a inizio dicembre. Quella in cui ogni tanto si assegnano dei premi, ma principalmente si fanno vedere trailer e prodotti sponsorizzati. Non prevedendo altro fine dichiarato se non quello di mostrare quanto pattuito con i suoi partner commerciali, la serata del Summer Game Fest è più onesta della cugina di tardo autunno.
Summer Game Fest fa anche da capogita per una buona parte degli altri eventi previsti nello stesso weekend. Idealmente è il tizio con l’ombrello che dice a tutti dove siamo e cosa dobbiamo vedere adesso. Non è il punto di riferimento che ci meritiamo, ma quello che ci siamo ritrovati. Così è se ci pare.
DAY OF THE DEVS SUMMER GAME FEST EDITION
Quando succede: 8 giugno, 01:00 (CEST)
Riferimento online: YouTube | Home page
Come si presenta: “Day of the Devs è nato nel 2012 su iniziativa di Double Fine Productions e iam8bit, nel tentativo di ripagare in qualche modo le nostre community. La nostra missione: celebrare la creatività, la diversità, la magia dei videogiochi, dare voce a talenti emergenti o poco rappresentati e mettere i giocatori in connessione con gli sviluppatori e i loro giochi”.
Double Fine Productions è lo studio fondato vent’anni fa da Tim Schafer, uno dei nomi più in vista dell’epoca d’oro di LucasArts Games (ha lavorato su The Secret of Monkey Island, Day of the Tentacle, Grim Fandango). Tra i giochi di Double Fine Productions: la serie di Psychonauts, Brütal Legend e Broken Age. iam8bit è “un emporio creativo” che dal 2005 si occupa di videogiochi interpretando la realtà con uno sguardo differente, attento agli sviluppatori indipendenti e al valore artistico delle produzioni odierne e del passato (con mostre ed eventi aperti al pubblico).
DEVOLVER DIRECT 2024
Quando succede: 8 giugno, 02:00 (CEST)
Riferimento online: YouTube | Home page
Come si presenta: “Siete cordialmente invitati a unirvi a noi il 7 giugno per festeggiare il 15° compleanno di Volvy, la nostra amata mascotte. Collegatevi, vi promettiamo generose manciate di leccornie videogiocose, tra cui aggiornamenti e date di uscita per i giochi in arrivo, ma anche nuovi annunci. Il 15° compleanno di Volvy sarà un’occasione veloce ma piacevole per stare assieme ai vostri cari e festeggiare la mascotte preferita dei videogiochi, senza temere alcuna stramberia.”
Non bisogna mai fidarsi di Devolver Digital, l’etichetta che organizza dal 2017 la sua controproposta all’E3. A partire dalla presenza fisica in un parcheggio a poche decine di metri dall’ingresso sud del Convention Center di Los Angeles, quando ancora ci si andava, in aperta opposizione ai prezzi per gli spazi interni considerati esorbitanti, passando per le trasmissioni largamente satiriche dei vari Devolver Direct. Durante ciascuna delle sette edizioni precedenti, i Devolver Direct hanno sì mostrati giochi nuovi o già annunciati, ma senza mai perdere l’occasione per prendere in giro il modo di comunicare degli altri o le linee guida tenute dalle produzioni AAA di maggior rilievo in quel momento (e ovviamente Volvy non ha 15 anni, nessuno l’ha mai vista prima del 2023).
FUTURE OF PLAY DIRECT
Quando succede: 8 giugno, 17:00 (CEST)
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Come si presenta: “Future of Play Direct è uno spettacolo ispirato allo stile di Toonami3 che presenta nuovi modi di giocare e una selezione innovativa di giochi in arrivo da tutta la galassia.”
Anche Future of Play Direct si concentra sulle produzioni indipendenti ed è curato da Glitch, una cooperativa del videogioco indie che mira a sostenere progetti e realtà ritenute particolarmente meritevoli e promettenti. L’edizione del 2023 si è aperta con un medley di brani di colonne sonore di videogiochi piuttosto recenti, accompagnate dal bassista Alex Moukala (no, è stata una cosa godibile, giuro).
WHOLESOME DIRECT 2024
Quando succede: 8 giugno, 18:00 (CEST)
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Come si presenta: “Lanci a sorpresa, anteprime mondiali e altro ancora! Scopri il futuro dei giochi accoglienti e confortanti con un’ora di materiale esclusivo e annunci di oltre 70 giochi indie, tutto in Wholesome Direct, una presentazione indipendente che rende onore ai videogiochi emotivamente toccanti che ispirano ottimismo, gioia e introspezione.”
Wholesome Games (“giochi che fanno bene”) è una community che si è aggregata attorno all’account Twitter di Matthew Taylor, il cui scopo era semplicemente quello di selezionare giochi che premiassero sentimenti come il benessere, la comprensione e la piacevolezza. Quello che troverete nella Wholesome Direct 2024 è un boquet di esperienze di gioco non-aggressive, per scoprire che c’è vita oltre le armi digitali.
LATIN AMERICAN GAME SHOWCASE
Quando succede: 8 giugno, 19:00 (CEST)
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Come si presenta: “Il Latin American Games Showcase è una piattaforma che punta ad aumentare la visibilità dei videogiochi sviluppati nella regione LATAM e dai latino-americani nel mondo.”
È tutto molto lineare: videogiochi realizzati nell’area dell’America Latina e/o da sviluppatori originari dell’area. Per questa edizione è prevista una durata di novanta minuti (!) e la presenza di più di 70 giochi. Latin American Games Showcase ha il supporto di Devolver Digital (vedi Devolver Direct 2024 più in alto) e RawFury (un’altra etichetta indipendente con un eccellente CV).
WOMEN LED GAMES SHOWCASE
Quando succede: 8 giugno, 20:30 (CEST)
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Come si presenta: “Woman-led Games riconosce il duro lavoro delle donne nel settore dei videogiochi, con una presentazione annuale che mette in mostra tutti gli innovativi videogiochi realizzati da studi diretti da una donna o con una presenza in maggioranza femminile. Il nostro obiettivo è dare risalto a quanto di incredibile le donne facciano nei videogiochi e supportare i loro sforzi così da creare un industria più giusta.”
Anche in questo caso l’iniziativa è auto-esplicativa. Considerato la storia di abusi verso le figure femminili (giocatrici o sviluppatrici che fossero) riservati da una parte non secondaria del popolo di chi videogioca, anche questo può servire a donare un po’ di consapevolezza sull’argomento.
FUTURE GAMES SHOW: SUMMER SHOWCASE 2024
Quando succede: 8 giugno, 21:00 (CEST)
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Come si presenta: “Dopo il successo dell’edizione primaverile tenutasi a marzo del Future Games Show, con oltre 8.5 milioni di spettatori, il Summer Showcase torna l’8 giugno. Vi porteremo oltre 40 videogiochi in uscita per PS5, Xbox, Switch e PC e lo spettacolo sarà ancora più ambizioso.”
Future Games Show è organizzato da Gamesradar+, la rivista online di Future Publishing, lo stesso editore del mensile inglese EDGE. Considerato il pubblico di riferimento, il Future Games Show (nato nel 2023) punterà probabilmente a un mix di giochi indipendenti e, se possibile, AAA. Ma arrivando dopo altri spettacoli che si rivolgono alla stessa platea (Summer Game Fest 2024) e prima degli show “monomarca” di Ubisoft e Xbox, il dubbio è: ci sarà abbastanza carne al fuoco?
XBOX GAMES SHOWCASE
Quando succede: 9 giugno, 19:00 (CEST)
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Come si presenta: “Invitiamo i giocatori di tutto il mondo a un evento doppio: l’Xbox Games Showcase 2024, a cui seguirà immediatamente la Call of Duty: Black Ops 6 Direct. Per la prima volta verranno presentati giochi da Activision, Blizzard, Bethesda e Xbox Games Studio, senza dimenticare quelli dei nostri partner delle terze parti. Per noi è il momento più importante dell’anno, in cui vi illustriamo il futuro che attende Xbox.”
Xbox è l’unico dei tre grandi “platform holder” ad aver rispettato la tradizione degli annunci dell’E3, anche in questo ennesimo non-E3. Eppure sono anni che Microsoft si barcamena tra showcase frustranti (quando va male), sonnacchiosi (molte altre volte) o poco più che apprezzabili (nella migliore delle ipotesi). La nuova formazione che include i marchi di Activision Blizzard imporrà un cambio di ritmo?
PC GAMING SHOW
Quando succede: 9 giugno, 22:00 (CEST)
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Come si presenta: “Il nostro evento del 2024 è il decimo PC Gaming Show estivo, il che spiega perché abbiamo voluto superarci con due ore di sorprese, interviste, trailer per più di 70 giochi. Quest’anno non ci faremo mancare anche un po’ di nostalgia, ricordando alcuni dei momenti più significativi dei videogiochi per PC fin dalla prima edizione del nostro show estivo.”
Il PC Gaming Show è stato voluto dalla redazione della storica pubblicazione PC Gamer (di nuovo dell’editore Future Publishing), per riempire quella che veniva ritenuta un’assenza inspiegabile nella settimana del tradizionale E3: l’esistenza di un appuntamento dedicato unicamente al videogioco su PC. Anche in questo caso mi riservo il diritto di dubitare della qualità media della proposta con 70 giochi in cartellone.
UBISOFT FORWARD
Quando succede: 10 giugno, 21:00 (CEST)
Riferimento online: YouTube (ASL) | Home page
Come si presenta: “Unisciti a noi il 10 giugno 2024 per seguire in diretta il nuovo Ubisoft Forward. Guarda la live e scopri le ultime novità su Star Wars Outlaws, Assassin's Creed Shadows, Xdefiant e altri titoli.”
A chiudere la tre giorni di non-proprio-E3 sarà Ubisoft. Il gigante franco-canadese è reduce da anni complicatissimi, ma non marca visita e conferma la tradizione. Lo spettacolo non si terrà più all’Orpheum Theatre a Downtown L.A. come ai bei tempi in cui si mangiavano ancora le fragole e si volava al vero-verissimo-E3, ma sarà comunque uno spettacolo con un pubblico dal vivo. E che, come da comunicazioni ufficiali, si concentrerà sulle prossime grandi uscite di Ubisoft. Per qualche anno le conferenze di Ubisoft si sono chiuse con un annuncio a sorpresa, volete scommetterci qualcosa?
ECCO CHI È!
Masahiro Sakurai ha mosso i primi passi in HAL Laboratory, una delle costole storiche di Nintendo. Oltre ad aver creato il personaggio di Kirby, ha lavorato fin dal primo episodio alla serie di Super Smash Bros. Nel 2003 ha lasciato HAL e fondato un suo studio Sora. Tutti i successivi episodi di Super Smash Bros., un picchiaduro che include una quantità incredibile di personaggi tratti dai mondi di Nintendo, sono stati sviluppati da Sora.
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Toonami è una trasmissione notturna disponibile per il pubblico americano di Adult Swim, in cui vengono mandati in onda cartoni animati per un pubblico adulto (no, non c’è nulla di pornografico).